AOSTA. A dieci anni dalla sua istituzione, l'Office régional du tourisme sta per subire una piccola rivoluzione per effetto di un disegno di legge appena varato dal governo valdostano che si ripropone di riordinare l'organizzazione turistica regionale.
L'ideadi un ente unico che si occupi della promozione turistica non è nuova e gli ultimi governi ne hanno parlato in più di una occasione. Ora però esiste un testo che, se approvato in Consiglio regionale, apporterà alcune modifiche ai compiti dell'Office il quale si occuperà di promuovere in modo integrato tutti gli aspetti di interesse turistico della nostra regione, dalla natura all'enogastronomia passando per la cultura, l'artigianato, le tradizioni, lo sport, l'ambiente.
"La concentrazione delle azioni di promozione turistica regionale presso un unico ente consentirà di eliminare le sovrapposizioni di intervento e di garantire l’unitarietà e la coerenza delle diverse attività volte alla diffusione dell’immagine turistica della Valle d’Aosta", afferma in una nota l'assessorato al turismo, sport, commercio, agricoltura e beni culturali.
L'Office seguirà le direttive che provengono dall'Amministrazione regionale, la quale dunque deciderà le politiche e le strategie di marketing e quindi come sviluppare il turismo in Valle d'Aosta. Nascerà un apposito Comitato di indirizzo composto da vari assessori regionali, dai rappresentanti dei Comuni e dal presidente della Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales avrà gli incarichi "di verifica sull'attuazione dei programmi di attività e di approvazione o adozione degli atti di maggiore rilievo dell’Office régional". Inoltre sarà attivata una Consulta regionale per il turismo "al fine di favorire il concorso dei diversi soggetti interessati alla definizione delle politiche e delle strategie turistiche regionali".
Elena Giovinazzo