AOSTA. Il 20 giugno entra in vigore la nuova legge elettorale per l'elezione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, norma che rappresenta "un importante passo avanti nella direzione della libertà, della segretezza e della sicurezza del voto". Lo scrivono in una nota i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle.
"Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle della Valle d’Aosta, protagonista della stesura e dell’approvazione della legge, saluta con soddisfazione questo importante momento di crescita democratica della Valle d’Aosta", si legge. "Sono tre i punti qualificanti della proposta Bertin/Mossa, capigruppo di RC-AC e M5S, accolti dal Consiglio regionale, e inseriti in legge - ricordano i consiglieri -: lo spoglio centralizzato e la preferenza unica, per evitare fenomeni di controllo sul voto, soprattutto nei piccoli comuni, con le famose “combinazioni” di varie preferenze; l’aumento della rappresentanza di genere dal 30 al 35%, in linea con una migliore applicazione del diritto di pari opportunità".
"Un altro importante punto qualificante della norma riguarda il massimo di tre mandati consecutivi per ogni Consigliere (i Consiglieri 5 Stelle osservano i due mandati) al fine di evitare il professionismo della politica e permettere ad un numero maggiore di cittadini di rendersi disponibili al servizio della comunità", conclude la nota.
redazione