La proposta del M5s respinta dall'aula con 12 voti a favore
AOSTA. Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha respinto un ordine del giorno del Movimento 5 stelle mirato a ridurre indennità e diaria dei 35 eletti per l'emergenza Covid-19.
La proposta del gruppo pentastellato prendeva esempio dalla decisione dei medici dei reparti Covid di Aosta nei mesi di aprile e maggio di donare il 5 per cento della propria retribuzione per l'emergenza.
Diversi consiglieri regionali hanno già effettuato delle donazioni in forma privata per sostenere la lotta al virus. La proposta del M5s intendeva dare "un segno tangibile nei confronti dell'intera collettività", come ha spiegato il capogruppo Luigi Vesan, e "per la sola durata dell'emergenza".
Nel concreto l'ordine del giorno impegnava il Consiglio regionale a "prevedere una significativa riduzione delle indennità di carica e di funzione, nonché della diaria dei consiglieri" da definire con un provvedimento legislativo ad hoc "quale aiuto concreto e quale importante segnale dell'attenzione da parte della classe politica valdostana nel suo complesso".
Con una delle ultime votazioni della legislatura l'aula si è espressa con 12 voti a favore e 12 astenuti su 24 presenti. "Il Consiglio non approva".
redazione