Per il neo presidente Erik Lavevaz 20 voti sui 21 attesi. In una scheda indicato il nome di Rollandin
La 33a Giunta regionale della Valle d'Aosta (esclusi i consiglieri assenti in aula perché in quarantena)
AOSTA. L'unionista Erik Lavevaz è il nuovo presidente della Regione autonoma Valle d'Aosta. È stato eletto questa mattina dal Consiglio regionale al termine della discussione sul programma di governo frutto dell'accordo tra autonomisti e progressisti.
"Avremo bisogno di tutti voi", ha affermato Lavevaz rivolgendosi a tutta l'aula seduto dallo scranno del presidente e parlando del momento difficile a livello sanitario ed economico.
Nel voto in aula tuttavia la maggioranza non si è dimostrata compatta, come era già avvenuto ieri durante una delle votazioni per l'ufficio di presidenza. Tra i 14 consiglieri di minoranza la Lega aveva annunciato il voto contrario e Pour l'Autonomie l'astensione. Lavevaz avrebbe dovuto ottenere 21 voti invece ne ha ricevuti 20. In una scheda è stato indicato il nome di Augusto Rollandin, consigliere sospeso per la legge Severino.
Subito dopo Lavevaz, l'aula ha eletto la nuova Giunta sempre con 20 voti a favore. Sette i componenti della nuova Giunta: Patrick Barmasse è assessore alla Sanità, salute e politiche sociali; Jean-Pierre Guichardaz è assessore ai Beni culturali, turismo, sport e commercio; Luigi Bertschy è assessore allo Sviluppo economico, formazione professionale, lavoro e infrastrutture funiviarie e vice presidente della Regione; Davide Sapinet è assessore all'Agricoltura e risorse naturali; Luciano Caveri è assessore all'Istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate; Chiara Minelli è assessore all'Ambiente, trasporti e mobilità sostenibilie; Carlo Marzi è assessore alle Opere pubbliche, territorio, finanze e innovazione.
Dopo quasi un anno di ordinaria amministrazione, la Valle d'Aosta torna ad avere un governo regionale nel pieno delle sue funzioni.
Elena Giovinazzo