Il presidente della Regione ha chiesto al governo di derogare alle regole e anticipare di una settimana il passaggio da zona gialla a bianca
AOSTA. La Valle d'Aosta chiede al governo italiano di diventare zona bianca con una settimana di anticipo rispetto alle previsioni e non essere l'unico territorio giallo di tutta Italia.
La zona bianca entra in vigore se per tre settimane l'incidenza dei contagi da Covid-19 rimane sotto i 50 casi ogni 100.000 abitanti. La Valle d'Aosta è sotto questa soglia da una settimana e dovrà quindi attendere la fine del mese, in base alle regole ora in vigore, per passare dal giallo al bianco.
Intervenendo questa mattina in Consiglio regionale, il presidente della Regione Erik Lavevaz ha riferito di aver scritto «al presidente Draghi e al ministro Speranza per chiedere che la Valle d'Aosta sia messa in zona bianca già dal 21 giugno anziché dal 28 come dovrebbe essere secondo le norme attuali. Sono due gli elementi principali alla base della richiesta: la disparità che si verrebbe a creare con i territori vicini nel momento della ripartenza turistica e il valore della popolazione fluttuante residenti / turisti che rende molto meno significativo il valore dell'incidenza».
«Ci auguriamo - ha aggiunto Lavevaz - che questo possa essere un primo passo per il superamento» della classificazione a colori.
E.G.