Dalla Regione 11,5 milioni ai Comuni per opere di pubblica utilità

Per tre anni ogni Comune della Valle d'Aosta avrà a disposizione 75mila euro l'anno. Per Aosta la cifra sale a mezzo milione

 

Assessorato Opere pubbliche

Il governo regionale ha approvato, dopo il via libera del Celva, le modalità di erogazione dei finanziamenti ai Comuni della Valle d'Aosta per realizzare, ristrutturare e adeguare opere minori di pubblica utilità. Si tratta dei contributi della legge regionale 22/2021 per i quali la Regione ha stanziato quasi 11 milioni e mezzo di euro.

Con questi finanziamenti gli enti locali potranno programmare in autonomia le opere da realizzare sul proprio territorio. Fatta eccezione per Aosta che potrà contare su 500.000 euro per ciascuna annualità del triennio 2021-2023, tutti gli altri Comuni avranno a disposizione 75.000 euro ogni anno.

«Dalla ricognizione delle esigenze svolta dagli uffici - riferisce in una nota l'assessore regionale alle Opere pubbliche, Carlo Marzi - è emerso che tra tutte le 509 richieste pervenute dai Comuni, quelle per interventi di ristrutturazione e realizzazione di opere minori di pubblica utilità di importi fino a 150.000 euro, che stimano a circa 12 milioni di euro, rappresentano, nel giusto confronto con gli Enti locali, l'entità di spesa a cui l'Amministrazione regionale è in grado di far fronte nell’attuale triennio di bilancio». 

 

 

C.R.

 

 

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