La Regione sta ancora valutando la sostenibilità dell'acquisizione e futura gestione dell'edificio storico
La Regione non ha al momento la copertura economica necessaria per acquisire il castello di Introd. Lo ha affermato il presidente della Regione, Erik Lavevaz, intervenendo oggi in Consiglio regionale in risposta all'interpellanza sull'argomento presentata dal Progetto Civico Progressista.
Il castello è stato messo in vendita dai proprietari: l'operazione dovrebbe giungere a conclusione entro la fine di febbraio. La Regione deve quindi valutare se esercitare il diritto di prelazione.
Il tema era stato discusso in aula lo scorso novembre e già allora era emerso che l'interesse per l'edificio storico c'era, tuttavia andava risolta la questione economica.
Ad oggi l'analisi della sostenibilità economica non è ancora pronta, ha spiegato il presidente della Regione. Il castello «ha un ruolo importante dal punto di vista storico, culturale e architettonico» ed è praticamente pronto per una eventuale apertura al pubblico. Tuttavia, ha affermato Lavevaz, «al momento non vi è la copertura economica né per far valere il diritto di prelazione, né per il progetto di gestione futura del bene all'interno del sistema museale valdostano». Quindi «l'analisi dal punto di vista economico è in corso in questi giorni», ma «al momento non ci sono le coperture che andranno trovate».
In ogni caso «nessun passaggio formale da parte della Regione è possibile finché non arriverà la notifica dell'atto da parte di chi acquista», ha chiarito il presidente della Regione.
Nella replica la consigliera Chiara Minelli ha evidenziato che «la vendita sarà effettuata pare entro la fine di febbraio. Da novembre ad oggi ci si aspettava che le analisi sull'aspetto economico fossero pienamente compiute». Secondo l'esponente del Pcp «la mancata acquisizione di un edificio di pregio che dimostra di essere un atout per l'edificio turistico della zona sarebbe una notizia negativa».
E.G.