Domani e giovedì l'aula discuterà il ddl omnibus, la costituzione dell'Osservatorio regionale antimafia e le leggi sui rifiuti
L'accordo per la nuova maggioranza ancora non c'è, ma il consiglio regionale della Valle d'Aosta si riunirà comunque domani e dopodomani. Oggi la Conferenza dei capigruppo, riunita in mattinata, ha confermato la convocazione e anche l'ordine del giorno.
Gli argomenti in discussione comprendono la costituzione dell'Osservatorio regionale permanente antimafia, il disegno di legge Omnibus (di "manutenzione dell’ordinamento regionale per il 2022 e disposizioni urgenti") e il nuovo testo di Commissione sulla gestione dei rifiuti, frutto dal coordinamento tra il disegno di legge della Giunta che aggiorna il Piano regionale di gestione dei rifiuti per il quinquennio 2022-2026 e la proposta legislativa del gruppo Progetto Civico Progressista specifica per i rifiuti speciali.
Le consultazioni politiche in corso condizionano quella che viene definita l'attività ispettiva e di indirizzo dell'assemblea, cioè interpellanze, interrogazioni e mozioni depositate dei gruppi di opposizione e indirizzate al governo. Il gruppo Lega VdA, al centro delle ipotesi del nuovo governo con gli autonomisti, ha deciso di ritirare le interrogazioni e trasformarle in interrogazioni a risposta scritta e allo stesso tempo di rinviare le interpellanze e le mozioni firmate dai propri consiglieri.
Pcp e Forza Italia al contrario hanno confermato le proprie iniziative.
Il gruppo di Pour l'Autonomie «comunicherà all'inizio della seduta consiliare di domani le proprie decisioni».
Marco Camilli