La gratuità del servizio era stata pensata per i soli profughi ucraini. Ok della Commissione Sviluppo economico alla modifica del ddl
I mezzi pubblici di trasporto della Valle d'Aosta saranno gratuiti per i cittadini ucraini in fuga dalla guerra e anche per tutti gli altri richiedenti asilo e profughi con protezione internazionale. Lo prevedono gli emendamenti presentati della presidenza della Regione al disegno di legge sul trasporto pubblico gratuito discusso oggi dalla Commissione "Sviluppo economico" del Consiglio regionale.
Il nuovo testo ha ottenuto il via libera a maggioranza con l'astensione dei gruppi Lega VdA e PlA.
La possibilità di viaggiare senza costi sui mezzi pubblici era prevista inizialmente solo a favore dei profughi ucraini arrivati in Valle d'Aosta dopo l'invasione russa (poco più di 400 al momento). Gli emendamenti firmati del governo regionale assicurano parità di trattamento rispetto agli altri stranieri provenienti da altri contesti di povertà e guerra. «In Valle vi sono circa 50-100 persone in questa condizione» secondo quanto riportato dal presidente della Commissione Giulio Grosjacques e dal relatore del provvedimento Andrea Padovani.
Il ddl contiene un impegno finanziario di 60.000 euro per il 2022.
Clara Rossi