La risposta potrà essere positiva o negativa, ma in ogni caso la maggioranza a 18 trema
Sono ore decisive per l'evolversi della non-crisi in Regione. Compiuta la scelta di dare a Renzo Testolin il mandato per formare un nuovo governo, l'Union Valdôtaine aspetta il parere degli alleati sull'avvicendamento tra Testolin e l'attuale presidente della Regione Erik Lavevaz.
La posizione ufficiale sarà nota quando le singole segreterie avranno terminato i confronti interno. Certo è, in ogni caso, che l'annuncio della proposta di Testolin non è stata accolto con grande entusiasmo. E ieri in Giunta è stato sottolineato ancora una volta il fatto che in questi due anni l'esecutivo Lavevaz ha lavorato in modo positivo.
Una risposta negativa da parte degli alleati di maggioranza a Testolin presidente dovrebbe portare l'UV a riconsiderare la questione e a quel punto il movimento del Leone rampante dovrebbe tornare sui propri passi e fare i conti con chi, all'interno e in Consiglio Valle, sostiene il cambio di presidenza. D'altra parte una risposta positiva degli alleati non metterebbe comunque al sicuro la maggioranza a 18. Andrea Padovani, del gruppo Fp-Pd, ha già fatto sapere che «se Renzo Testolin assumerà la carica di presidente della Regione allora farò le mie valutazioni».
La presidente dell'UV, Cristina Machet, per il momento non fa previsioni. «Il Comité semplicemente sta attendendo che gli alleati prendano posizione», afferma. Con un eventuale "no" a Testolin «riconvocheremo il Comité e valuteremo il da farsi».
Marco Camilli