Barmasse: da Zucchi 'un tentativo goffo di infangare a tutti i costi il mio operato'

L'assessore alla Sanità replica alle accuse di Fratelli d'Italia sulle liste d'attesa e sulla convenzione con un ospedale francese

 

Le dichiarazioni di Fratelli d'Italia Valle d'Aosta sulla convenzione con l'ospedale di Sallanches, in Francia, «palesano una conoscenza davvero scarsa della reale situazione sanitaria nazionale e regionale». Lo afferma l'assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse, in risposta alla nota diffusa ieri dal coordinatore del partito Alberto Zucchi.

Il giudizio di Barmasse è netto: «si tratta di un tentativo goffo oltre che intellettualmente scorretto di infangare a tutti i costi il mio operato, più che la dimostrazione di aver effettivamente a cuore le sorti del nostro sistema sanitario regionale».

L'assessore quindi replica alle affermazioni di FdI. «Appare fuori luogo - si legge in un comunicato - la citazione di dati numerici fatta in maniera del tutto casuale e non contestualizzata, nemmeno temporalmente, di 75 milioni di euro di mobilità passiva, di tariffe giornaliere (stabilite tra l’altro da norme) relative alla chirurgia convenzionale ed ambulatoriale francesi, che sono più basse di quelle corrispondenti italiane».

Inoltre la proposta di convenzionarsi con la clinica Isav di Saint-Pierre è «fatta a sproposito» poiché «non tiene conto del quadro normativo in cui si muove la sanità regionale. Rispetto ad Isav in particolare, tra l’altro, siamo intervenuti prontamente per garantire la possibilità di esecuzione degli interventi polispecialistici in day surgery, nei limiti della capacità produttiva della clinica stessa e forse il coordinatore Zucchi non era aggiornato su questo punto».

«Spero che qualora il coordinatore Zucchi dovesse avere l'onore di sedere nuovamente in Consiglio regionale – si legge ancora nella nota dell'assessore - sappia dimostrare una capacità di analisi migliore di quella che emerge dalle sue dichiarazioni odierne sulla sanità valdostana. Nel caso in cui al coordinatore Zucchi interessi davvero venire a conoscenza delle criticità che stiamo affrontando e delle soluzioni che faticosamente si stanno attuando nell'ambito di quanto consentito dal quadro delle norme sanitarie, al fine di ricostruire i servizi sanitari regionali messi a dura prova dalla pandemia, sarà un vero piacere potermi confrontare con lui insieme alle strutture del mio assessorato e alla direzione strategica dell’Azienda USL, con dati reali e non strumentalizzati a fini propagandistici».

«Dispiace - conclude Barmasse - che il cittadino sia sempre più disorientato a causa di tali esternazioni consegnate agli organi di stampa che non aiutano a salvaguardare la fiducia che il cittadino deve avere nel Sistema sanitario regionale e soprattutto non rendono giustizia alle strutture regionali che quotidianamente si impegnano a trovare soluzioni per garantire i servizi sanitari».

 

 

redazione

 

 

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