Due franchi tiratori affossano il presidente della Regione incaricato, che ottiene solo 17 voti sui 19 attesi
Il presidente della Regione incaricato Renzo Testolin non supera il voto del Consiglio regionale: il clamoroso esito della votazione avvenuta in modalità segreta è di 17 voti per l'esponente unionista, uno in meno rispetto alla maggioranza dei consiglieri (erano presenti tutti i 35 eletti) e due in meno rispetto a quelli su cui poteva contare la nuova maggioranza.
Oltre ai 17 voti per Renzo Testolin vi sono state una scheda nulla, tredici bianche e anche due voti a favore del consigliere Paolo Crétier, uno per Roberto Rosaire e uno per Augusto Rollandin.
L'inaspettato colpo di scena ora è arrivato in tarda sera, dopo sei ore di dibattito e apre le porte a una crisi politica che al momento è difficile immaginare possa essere ricomposta.
Le elezioni anticipate quindi si avvicinano: manca un mese alla scadenza dei 60 giorni dalle dimissioni di Erik Lavevaz che conducono allo scioglimento del Consiglio regionale e al voto.
Elena Giovinazzo