«Ci siamo trovati a scrivere forse la peggiore pagina politica della storia della nostra bellissima Regione»
«E' giusto festeggiare la Valle d'Aosta e il suo Statuto, ma non posso dire di farlo a cuor leggero». Così Marco Carrel, capogruppo in consiglio regionale di Pour l'Autonomie, a proposito del voto di venerdì scorso e della clamorosa mancata elezione di Renzo Testolin a presidente della Regione.
Pour l'Autonomie fa parte del gruppo di partiti e movimenti che nei giorni scorsi avevano raggiunto un'intesa per supportare la Giunta Testolin. «Abbiamo deciso di dare la nostra adesione a questa nascente maggioranza - scrive sul suo sito Carrel - per cercare di portare il nostro contributo e perseguire delle soluzioni ai problemi che in questi due anni abbiamo sempre sottolineato dall'opposizione».
«Abbiamo aderito credendo che i problemi che avevano attanagliato la Giunta Lavevaz sin dal maggio 2021 fossero risolti, o almeno superati, nonostante le numerose pagine di giornale che abbiamo letto negli ultimi mesi - prosegue il capogruppo di PlA -. Purtroppo non è stato così e anzi ci siamo trovati a scrivere forse la peggiore pagina politica della storia della nostra bellissima Regione». E aggiunge: «per aver sbagliato questa valutazione non posso che chiedere scusa ai valdostani».
Carrel e il collega di movimento Augusto Rollandin hanno condiviso il comunicato stampa dei 19 consiglieri che, il giorno successivo al voto, hanno confermato la «piena fiducia al candidato alla carica di Presidente della Regione Renzo Testolin».
A tal proposito il capogruppo di PlA aggiunge: «Servirà confrontarsi con il nostro movimento e con la gente per capire come affrontare i prossimi passaggi politici garantendo come sempre la nostra correttezza e la nostra coerenza per cercare di dare delle risposte ai valdostani, senza permettere a nessuno di usare le nostre scelte per raggiungere i loro obiettivi».
E.G.
