Approvato l'assestamento di bilancio con i 60 milioni per l'ospedale Parini

"Sì" del Consiglio Valle anche al rifinanziamento del Bonus entreprises e all'integrazione del fondo dei mutui prima abitazione e recupero in centri storici

 

ospedale Parini

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha approvato mercoledì sera i disegni di legge del rendiconto 2022 della Regione e del primo assestamento di bilancio, con lo stanziamento di 50 milioni per abbattere mutui accesi con Cassa depositi e prestiti e con gli ulteriori 60 milioni di euro per i lavori di ampliamento e ristrutturazione dell'ospedale Parini. Proprio quest'ultimo stanziamento, dovuto in larga parte (48,5 milioni) all'aggiornamento del prezziario regionale, è stato citato in molti interventi ascoltati durante il dibattito. 

«L'aumento di 60 milioni di euro per i lavori dell'ospedale fanno salire a 187 milioni l'investimento per l'ospedale Parini e, dopo aver sentito il chiarimento da parte dell'Ausl e della Siv che gestisce la ristrutturazione, ci pare di capire che non basteranno. Questo è per noi elemento di preoccupazione», ha dichiarato Mauro Baccega (FI). «Riteniamo invece positivo l'intervento relativo all'estinzione dei mutui in quanto porta a una riduzione del debito».

Diego Lucianaz (Lega VdA) ha sottolineato che serviranno «ancora milionate da investire su quest'area che rimarrà sempre più ristretta e caotica, con cantieri continui, ai quali si aggiungono gli scavi archeologici, l'elisuperifice e sapendo che ci sono ancora dei progetti da realizzare. Al momento abbiamo pochissime informazioni e ci sono cifre discordanti, dati che non collimano l'uno con l'altro».

L'assessore alla sanità, Carlo Marzi, ha precisato che i 60 milioni aggiuntivi comprendono l'aumento dei costi, la fornitura di arredi e ai costi per i trasferimenti. «L'aumento complessivo in percentuale è quindi pari a circa il 37%: una quantificazione di costo similare e in linea con progetti ospedalieri recenti sul territorio nazionale, paragonabili per complessità e dimensione a quello del presidio ospedaliero aostano.»

L'assestamento di bilancio è legato all'avanzo di amministrazione di 242 milioni contenuto nel rendiconto dell'esercizio 2022. Un risultato per il quale «non c'è da rallegrarsi», ha commentato la capogruppo del Pcp Erika Guichardaz. «I dati dimostrano che l'attività effettivamente svolta dall'amministrazione è ulteriormente peggiorata. Il rapporto tra impegni e previsioni delle varie missioni mostra che le politiche giovanili, quelle del lavoro e le relazioni internazionali sono abbondantemente sotto il 25%. Manca la programmazione in settori strategici come questi e ci pare che, rispetto a quanto prevedevano, i vari assessori di riferimento hanno realizzato ben poco».

Anche il capogruppo di FI, Pierluigi Marquis, è intervenuto sull'argomento esprimendo «preoccupazione per la crescente disponibilità di risorse che sono gestite in assestamento. Di fatto questo è un altro bilancio, con una sovrapposizione di pratiche amministrative che ingolfano sempre di più il procedere dell'Amministrazione regionale. Queste disponibilità saranno tutte spese in investimento e richiedono una progettualità negli anni a seguire: un problema che non va sottovalutato e che richiede un intervento anche a livello organizzativo».

Con i due ddl approvati ieri, il Consiglio regionale ha anche autorizzato anche il rifinanziamento del Bonus Entreprises e l'integrazione di 35 milioni di euro al fondo di rotazione per la concessione di mutui agevolati a favore della prima abitazione e per il recupero dei fabbricati in centri storici.

Secondo il presidente della Renzo, Renzo Tesotlin, «il rendiconto presenta una fotografia positiva del 2022, con un aumento delle entrate che hanno determinato un avanzo consistente e con una capacità di pagamento nel rispetto dei tempi. L'approccio è sempre stato prudenziale con il fine di dare solidità ad un apparato che si può definire in buona salute». Il presidente ha quindi annunciato una nuova variazione di bilancio «per l'utilizzo dei restanti 70 milioni che interverranno su altri settori, in maniera più capillare e altrettanto necessaria per dare delle risposte puntuali alle attese della cittadinanza.»

 

 

Elena Giovinazzo

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075