Il deputato valdostano contrario alla nomina: «i territori non sono stati ascoltati, minato il principio di condivisione»
«Oggi si è consumata una pagina non idilliaca della storia di questo importante parco nazionale». Così il deputato della Valle d'Aosta, Franco Manes, commenta il voto favorevole della Commissione Ambiente della Camera al nome di Mauro Durbano come nuovo presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Il deputato sottolinea come in questa scelta «i territori non sono stati ascoltati». Tutti i sindaci valdostani e alcuni sindaci piemontesi (in rappresentanza del 75% della popolazione residente nell'area protetta, evidenzia Manes) si erano espressi recentemente contro la nomina di Durbano, considerato «non rappresentativo del territorio». La sua nomina è ritenuta da Manes «un errore grave che poteva essere evitato».
Con questa nomina stabilita a livello politico «a mio avviso, è stato disatteso il concetto di intesa come previsto dall'art. 9 della legge 394/91», aggiunge il parlamentare. «Sarebbe stato opportuno discutere e votare non un singolo nominativo, ma una terna completa, valutando i curricula di tutti i candidati. La nuova modalità adottata, che sembra concedere la prerogativa di intesa a una sola delle due regioni, mina la collaborazione e la condivisione tra le Regioni e i territori interessati».
Clara Rossi
