«Ad oggi nulla di quanto promesso è stato fatto»
Doveva essere un tema prioritario, con tanto di impegno a presentare una proposta di legge entro la fine del 2023, e invece la riforma della legge elettorale è sparita dai radar della politica valdostana. L'attenzione sulla tematica viene riportata dal Centrodestra Unito che, con un comunicato firmato dalle cinque forze politiche, «denunciano il vergognoso temporeggiare del presidente della prima commissione consiliare e di tutta la maggioranza di governo».
«Ad oggi - evidenzia il Centrodestra valdostano - nulla di quanto promesso è stato fatto e addirittura il presidente della prima commissione risulta scomparso, tranne una dichiarazione a mezzo stampa, secondo cui la legge elettorale non verrà modificata, salvo che non si trovi un accordo politico per approvarla con 24 voti, in modo da evitare il referendum confermativo».
«Risulta quindi evidente - si legge nella nota - che le forze di governo non intendono modificare le regole elettorali e quindi non vogliono che gli elettori abbiano il diritto di scegliere il presidente della regione, la maggioranza che li governerà stabilmente con un programma condiviso e vincolante e soprattutto non essere ostaggio dei continui "ribaltoni" orditi nel palazzo, come il recente passato tristemente ci insegna». Questa «scelta del governo verrà contrastata ad ogni livello e con gli strumenti che le attuali norme prevedono», conclude il Centrodestra.
C.R.