Testolin: ancora presto per capire gli effetti sulle tariffe, ci sarà un confronto con le concessionarie autostradali
Il Decreto Infrastrutture approvato il mese scorso potrebbe portare ad un aumento delle tariffe autostradali. Lo segnala Rassemblement Valdôtain nel discutere una interrogazione a risposta immediata esaminata oggi in Consiglio Valle.
Il gruppo ha presentato l'iniziativa per conoscere quali saranno gli effetti delle novità normative per le società concessionarie RAV e SAV e, di conseguenza, sugli utenti. Il presidente della Regione Renzo Testolin ha risposto che «è un po' presto per capire gli effetti di questo decreto sul sistema tariffario autostradale e sull'utenza valdostana. Gli obiettivi dichiarati sono quelli di migliorare trasparenza, equità e sostenibilità economica dei pedaggi e semplificare il quadro normativo, ma dire che cosa cambierà effettivamente per gli automobilisti è questione più complicata».
«L’Autorità di regolazione dei trasporti - ha precisato Testolin - dovrà adottare il nuovo sistema tariffario e ha già aperto una consultazione pubblica sulla propria deliberazione del 13 maggio scorso nella quale, fermo restando che il sistema tariffario è finalizzato a coprire i costi di costruzione, di gestione e di manutenzione ordinaria e straordinaria, si introduce anche il concetto di "sostenibilità, per gli utenti, dei livelli tariffari"».
Inoltre «il nuovo sistema prevede l’introduzione di componenti variabili in base a fattori diversi quali la classe ambientale dei veicoli, le fasce orarie e la congestione del traffico, ma come dicevo è ancora presto per misurarne gli impatti sulle tariffe delle tratte autostradali. L’argomento farà certo oggetto di confronto con le concessionarie autostradali e con le strutture competenti dell’Amministrazione regionale anche in relazione ai contenuti sui pedaggi inseriti nel Piano regionale dei trasporti».
«Stiamo attenti a non considerare la sostenibilità dei pedaggi in termini di spesa sostenuta dagli utenti finali - ha osservato nella replica il capogruppo di RV, Stefano Aggravi -. Le nuove categorizzazioni potrebbero portare a un incremento dei pedaggi e, purtroppo, mai a una loro diminuzione».
C.R.