Il partito commenta il risultato del voto del 10 agosto sul ritorno alle tre preferenze
Una Caporetto per l'Union Valdôtaine e il Partito Democratico. Così Fratelli d'Italia della Valle d'Aosta legge i risultati del referendum confermativo d'agosto sulle tre preferenze.
Il coordinamento regionale del partito, con un comunicato condiviso via social, concentra la sua analisi del voto sulla percentuale di vittoria del sì e sul responso del voto nel capoluogo. «Già fissare un referendum nella settimana di ferragosto è stato indicativo della irresponsabilità politica del Presidente della regione che ha scelto dolosamente una data ridicola per qualsiasi consultazione elettorale - afferma FdI -. Se a ciò aggiungiamo che quello che loro consideravano un plebiscito per il Sì ottenuto dalle mobilitazione delle loro truppe si è ridotto ad una misera risicata affermazione numerica con il capoluogo regionale Aosta e dei centri più popolati che hanno votato in prevalenza per il No la considerazione oggettiva che si trae è che per la maggioranza UV e PD più satelliti è stata una Caporetto».
«Non importa se il Presidente Testolin si incaponirà a voler far votare a settembre con le tre preferenze nonostante il prevalere dei Sì per una manciata di voti - prosegue FdI -. Stia però bene attento perché se ci dovesse essere qualunque conseguenza giuridica sulla convalida del voto di settembre gliene chiederemo conto, non solo politico».
redazione