Al referendum del 10 agosto registri divisi alfabeticamente e non per genere come previsto dal DL 72/25
Il referendum confermativo sulla legge elettorale che si è svolto in Valle d'Aosta ieri, 10 agosto, è stata la prima votazione nella storia della repubblica italiana con i seggi divisi per iniziali del cognome degli elettori anziché per genere. Lo sottolinea il movimento LGBTQIA+
«Per la prima volta è stato applicato il DL. 72/25», osserva il movimento. I seggi sono stati forniti di registri divisi alfabeticamente, dalla lettera A alla lettera L e dalla lettera M alla Z, «invece che per generi binari M e F. Questa è una grande vittoria che favorisce l'inclusione e garantisce la libertà di esercitare il proprio diritto di voto a tuttə, senza obbligare le persone trans* senza documenti rettificati a fare coming out forzati e trovarsi in situazioni di disagio profondo, che in precedenza le portavano a non andare a votare».
E.G.