Il PD commenta la decisione di Testolin: «maggioranza tenuta insieme solo da logiche di potere»

Il Partito Democratico non farà parte della maggioranza in Regione. È lo stesso partito a comunicarlo con una nota di commento a quanto avvenuto oggi.
«Dopo un’esperienza di governo pluriennale condivisa con le forze autonomiste - si legge nel comunicato -, oggi al Partito Democratico della Valle d’Aosta è stata comunicata dal Presidente incaricato (Renzo Testolin, ndr) una scelta diversa: quella di avviare un nuovo percorso politico insieme a Forza Italia, con la motivazione di provare a verificare se questa coalizione possa dare dei frutti per la nostra Regione».
La decisione, afferma il PD, «segna una rottura netta con la linea di collaborazione che per anni ha garantito stabilità, equilibrio e buona amministrazione alla nostra Regione. Di fronte a questo scenario, il Partito Democratico della Valle d'Aosta e il gruppo regionale Partito Democratico – Federalisti Progressisti esprimono una netta contrarietà».
Secondo il PD la maggioranza con autonomisti e Forza Italia sarà «fragile e contraddittoria, tenuta insieme solo da logiche di potere e non da un progetto politico per la Valle d’Aosta. È un’alleanza costruita contro qualcuno, non per qualcosa: contro chi ha scelto il dialogo e la trasparenza, contro chi ha lavorato per unire le forze riformiste e autonomiste nell’interesse della comunità valdostana». Il partito inoltre considera la scelta incoerente tenendo conto dell'alleanza UV-PD per il Comune di Aosta.
«Riprodurre a livello regionale un’alleanza chiusa, spostata a destra e priva di una visione comune significa ignorare quel messaggio di equilibrio e apertura che gli elettori hanno chiaramente mandato. Immaginare - prosegue il PD - che il rapporto con il Governo passi per il tramite di accordi locali è frutto, come ci è stato chiaramente esplicitato, di un ipotetico vantaggio tutto da dimostrare e verificare. Il corretto e proficuo rapporto con il Governo nazionale, a prescindere dall’orientamento, passa per il tramite di un rapporto istituzionale serio, con l’autorevolezza di una Giunta, non con altre scorciatoie illusorie».
«La Valle d’Aosta ha bisogno di un governo stabile, competente e coerente - conclude la nota -, non di accordi di corto respiro nati solo per necessità contingenti. Il Partito Democratico continuerà a rappresentare, dentro e fuori dal Consiglio regionale, un’alternativa credibile e costruttiva, capace di mettere al centro le persone, i territori e il futuro della nostra Regione».
M.C.




