Oltre mille pazienti gestiti in 9 mesi dalla Centrale Operativa Territoriale

La struttura coordina i passaggi dei pazienti tra ospedale, strutture del territorio e cure domiciliari

 

È attiva ormai da più di un anno la Centrale Operativa Territoriale dell'Usl, un sistema introdotto tramite decreto ministeriale anche in Valle d'Aosta con l'obiettivo di coordinare la presa in carico dei pazienti tra le strutture del territorio. La Valle è stata tra le prime regioni ad attivare la Centrale e, nei primi nove mesi dell'anno in corso, questa ha seguito 1.029 pazienti gestendo 1.191 passaggi tra casa, ospedale e strutture. I dati sono resi noti dall'Usl, che spiega come l'età media dei pazienti è di 76 anni.

I pazienti indirizzati verso cure domiciliari (infermieristiche o di riabilitazione) sono 649, quelli verso strutture territoriali 519 e infine 23 sono le persone indirizzate fuori regione. Le segnalazioni di presa in carico provengono principalmente dai reparti di Geriatria (240 casi) e Medicina (136 casi), ma risultano anche 54 pazienti presi in carico direttamente dal domicilio evitando l'accesso al pronto soccorso e 33 pazienti gestiti in pronto soccorso dall’infermiera della COT e inviati verso strutture territoriali evitando così il recupero.

La Centrale Operativa Territoriale è «uno degli strumenti organizzativi più concreti della riforma della sanità territoriale - dice il direttore generale dell'azienda sanitaria, Massimo Uberti - e il suo avvio anticipato in Valle d'Aosta, rispetto a molte altre regioni italiane, testimonia la capacità del nostro sistema sanitario di innovare e di mettere al centro il cittadino, assicurando risposte rapide, coordinate e di qualità, soprattutto per le persone più fragili».

«I dati registrati mostrano che il modello organizzativo funziona - prosegue Uberti -, con delle ricadute importanti per il nostro territorio montano dove la gestione dell’unico Pronto Soccorso, l’assistenza domiciliare e la capillarità dei servizi sono una vera e propria sfida».

La COT è coordinata da Roberta Oriani, che spiega: «Questi numeri dimostrano come la Centrale Operativa Territoriale sia ormai un nodo fondamentale per la gestione integrata dei bisogni sanitari, assicurando e ottimizzando interventi tempestivi e appropriati a casa del paziente o nelle strutture più idonee».

 


Clara Rossi

 

 

Articoli più letti su Aostaoggi.it

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075