L'iniziativa del Parco Naturale Mont Avic premiata come buona pratica per la convivenza tra uomo e grandi predatori
Il Progetto Pasturs del Parco naturale Mont Avic ottiene la Bandiera Verde di Legambiente: un riconoscimento come buona pratica per la coesistenza tra uomo, natura e grandi predatori.
L'iniziativa è partita nel 2021. Con l'adesione al progetto, al quale collabora Eliante onlus, si punta a fornire un aiuto concreto agli allevatori che pascolano i capi all'interno dei confini dell'area protetta e che dimostrino un atteggiamento collaborativo rispetto ai suoi obiettivi. Grazie alla presenza di volontari in alpeggio (nella foto, i volontari del 2024) e anche al sostegno di WWF Italia, lo scorso anno è stato possibile sperimentare nuove misure di protezione e monitoraggio di greggi e mandrie negli allevamenti coinvolti, avviare un dialogo costruttivo con gli allevatori e le loro famiglie e aumentare progressivamente i volontari presenti negli alpeggi: erano sedici il primo anno, sono diventati cinquanta nel 2023.
«Per Il Parco, Eliante, WWF Italia e tutti coloro che fanno di Pasturs un'esperienza unica, è una grande soddisfazione veder riconoscere l'impegno e la dedizione verso un tema così delicato e complesso», commenta l'Ente Parco. La Bandiera Verde è «un bellissimo segnale che dimostra come attraverso piccoli passi condivisi si possa giungere a grandi risultati».
Elena Giovinazzo


