«CVA ha preso tutte le dovute precauzioni per evitare danni ambientali e danni alle persone?»
L'annunciato svuotamento del bacino idroelettrico del Gabiet, a Gressoney-La-Trinité, mette in allerta Legambiente Valle d'Aosta. L'associazione ricorda quanto accaduto nel 2005 con la pulizia della diga di Valgrisenche: «distruzione della micro e macrofauna presente nella Dora di Valgrisenche, sotterrata dal limo scaricato, a causa di un inefficace sistema di trattenimento dei fanghi, direttamente nel torrente».
Denis Buttol, presidente Legambiente VdA, dice: «comprendiamo la necessità di effettuare le manutenzioni agli impianti e agli invasi utili per la produzione di energia idroelettrica della nostra regione ma al tempo stesso siamo preoccupati per i possibili effetti che queste operazioni potrebbero comportare».
«Nell'ultima settimana - aggiunge - abbiamo appreso dalla lettura del giornale Il Dolomiti di operazioni di svuotamento di alcune dighe in provincia di Trento che hanno causato danni e portato a denunce. Oltre a questo si aggiunge la preoccupazione, per le persone, i pescatori e i turisti che frequenteranno il torrente Lys interessato dalla pulizia della diga nel periodo estivo, per possibili eventi di piena o hydropeaking», quindi cambiamenti improvvisi del flusso dei corsi d'acqua.
«La dirigenza e i tecnici di CVA - chiede Legambiente - hanno preso tutte le dovute precauzioni per evitare le problematiche sopra ricordate, onde evitare di incorrere in danni ambientali e danni alle persone? Nell'interesse della collettività, è quello che il nostro Circolo si augura».
E.G.