Attenzione puntata sulle risorse idriche. Settori agricolo e zootecnico a rischio per le scarse precipitazioni
L’assessorato regionale dell’Agricoltura e Risorse naturali annuncia l'avvio di un «attento monitoraggio» sulla situazione delle risorse idriche del territorio. Fatta eccezione per i temporali dei giorni scorsi, da tempo la Valle d'Aosta è colpita da un periodo di siccità che, oltre al rischio di propagazione incendi, fa riemergere la necessità di imparare a gestire l'acqua.
L'attenzione è rivolta in particolare alla situazione degli alpeggi, dove la scarsità di precipitazioni ha effetti sulla disponibilità di foraggio con possibili ripercussioni anche sulla produzione casearia. L'altro settore a rischio è chiaramente quello delle coltivazioni.
«I tecnici degli uffici competenti e i periti incaricati - dice l'assessorato - sono quotidianamente al lavoro per valutare gli effetti del fenomeno sulle attività agricole e zootecniche, con particolare attenzione alle aree considerate più vulnerabili».
L'assessorato «conferma il massimo impegno per garantire una gestione proattiva e responsabile dell’emergenza, mettendo in campo tutte le azioni necessarie a sostenere gli operatori del settore e a tutelare il comparto agricolo e zootecnico nel suo complesso».
Clara Rossi