Una mini apertura consentirebbe di limitare l'impatto economico sul settore e su tutto l'indotto
AOSTA. Permettere di frequentare le piste da sci almeno ai turisti degli hotel e delle seconde case: lo chiedono le Regioni alpine in una proposta presentata al governo per evitare la chiusura totale delle stazioni a causa dell'emergenza Covid-19.
La soluzione - sottoscritta da Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e dalle province di Bolzano e Trento - rappresenta un compromesso tra lo stop totale voluto dal governo e la richiesta dei territori di montagna di aprire alle vacanze sulla neve per evitare il disastro economico per le località sciistiche e per tutto l'indotto.
L'idea è appunto quello di consentire ai turisti ospiti degli hotel e ai proprietari o ospiti in generale delle seconde case di frequentare i comprensori sciistici in occasione delle festività natalizie. In questo modo si eviterebbero spostamenti incontrollati e "fughe" verso la montagna e si limiterebbe il numero di persone presente sugli impianti di risalita, sulle piste e nelle località invernali, pur mantenendo un minimo di movimento turistico a beneficio dell'economia.
Clara Rossi