La Valle d'Aosta si autodetermina zona arancione a partire dall'1 dicembre
AOSTA. "Ad oggi i nostri dati sono da zona arancione". Così il presidente della Regione, Erik Lavevaz, sulla mantenimento della zona rossa per la Valle d'Aosta nonostante i dati dell'emergenza Covid in miglioramento.
"L'indice Rt e alcuni dati del sistema sono migliori di Regioni in zona gialla", ha affermato il presidente annunciando la firma dell'ordinanza 519 (qui in versione pdf).
Il provvedimento regionale "darà la possibilità agli esercizi di vicinato valdostani di essere aperti da domani in poi, fino al 3 dicembre", giorno di scadenza dell'attuale Dpcm.
"Sappiamo con quasi certezza che, al di là del nuovo Dpcm, noi da venerdì saremo classificati come zona arancione. Per uniformità rispetto al resto del territorio nazionale che in alcuni casi ha una situazione peggiore della nostra, noi andiamo ad aprire gli esercizi di vicinato". I negozi che potranno aprire sono quelli che possono operare nelle zone arancioni.
"Questo percorso è stato condiviso con l'unità di supporto dell'emergenza", ha spiegato il presidente della Regione aggiungendo che in Valle d'Aosta non c'è rischio che si ripetano le scene viste nel fine settimana nelle grandi città all'interno dei centri commerciali.
L'ordinanza non riguarderà gli spostamenti tra i Comuni, su cui è già intervenuta una precedenza ordinanza, né la situazione della scuola né, come poi precisato dalla presidenza, i servizi alla persona.
Il Ministero è stato informato e "la possibilità di impugnativa dell'ordinanza è reale", spiega Lavevaz. "Considerando però che ha una validità di 3 giorni, per una questione di tempistica sarà da valutare l'opportunità di una eventuale impugnativa".
E.G.