«Per quanto in modo imperfetto, la legge suggerisce un riequilibrio della rappresentanza di genere in Consiglio regionale»
Valle d'Aosta futura invita a votare "sì" al referendum confermativo del prossimo 10 agosto sulle tre preferenze alle elezioni regionali.
Il movimento «non ritiene di dover aderire al "no" a questa legge, per monca che sia e per quanto degradante sia stato il percorso della sua approvazione». Spiega in una nota: «osserviamo innanzitutto che, per quanto in modo imperfetto (la norma riferendosi solo alla terza, eventuale preferenza), la legge introduce o comunque suggerisce un riequilibrio della rappresentanza di genere in Consiglio regionale. Si tratta di un adeguamento dovuto a previsioni normative di livello statale, pertanto non eludibile». Inoltre «è chiaro che, una volta garantita la segretezza del voto, che dovrebbe teoricamente essere assicurata dallo spoglio centralizzato, maggiori opportunità di scelta costituiscono un ampliamento dei diritti degli elettori e vadano quindi salutate con favore».
«Questa legge è ben lungi dal risolvere in modo soddisfacente l’assetto istituzionale ed elettorale valdostano. Ma, contrariamente ad altri, non consideriamo il referendum l’occasione per rispondere ad altri quesiti che a quello formalmente posto, e invitiamo quindi i nostri aderenti e gli elettori tutti a votare “sì”».
M.C.