La campagna coinvolgerà 18mila tra studenti, insegnanti e personale
AOSTA. In vista del 7 gennaio, data indicata per il ritorno alla didattica in classe per gran parte degli studenti, la Valle d'Aosta intende effettuare uno screening di massa nel mondo della scuola. La campagna coinvolgerà circa 18mila persone.
L'assessore regionale all'istruzione Luciano Caveri ne ha parlato in conferenza stampa oggi indicando la "possibilità oramai concreta" di realizzare uno screening per tutto il mondo scolastico. Secondo i calcoli saranno coinvolti 14.678 studenti e circa 3.500 persone tra insegnanti e personale scolastico e di segreteria. Come altre campagne di screening già effettuate in Valle, anche questa non sarà obbligatoria.
Obbligatorio invece è diventato il tampone di controllo del decimo giorno per gli insegnanti, con l'obiettivo di evitare il ripetersi di quanto avvenuto il mese scorso nella scuola primaria San Francesco di Aosta. Nelle situazioni in cui ci sono casi Covid positivi a scuola, i docenti (e non gli studenti) dovranno effettuare l'analisi. Se un insegnante non si sottoporrà al tampone "dovrà spiegarne le ragioni alla dirigente scolastica". In mancanza di "motivazioni credibili ci saranno delle sanzioni disciplinari".
redazione