Le segreterie regionali dei trasporti invitano a procedere con l'elettrificazione della Ivrea - Aosta e la riattivazione del collegamento con Pré-Saint-Didier
AOSTA. Per far uscire la Valle d'Aosta "dall'attuale isolamento" sono necessari investimenti sulla ferrovia utilizzando le risorse del Recovery Plan. Lo affermano le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Savt trasporti e Orsa ferrovie alla luce degli incontri avuti con il governo regionale, il consiglio regionale e i due parlamentari valdostani.
I confronti istituzionali sono serviti "per sostenere e adottare tutte le iniziative della Regione in materia di infrastrutture per una mobilità sostenibile", a partire dall'elettrificazione della Aosta - Ivrea e dal ripristino della Aosta - Pré Saint Didier. "L'elettrificazione - dicono i sindacati - consentirebbe una relazione diretta con le regioni limitrofe, utilizzando materiali rotabili più capienti e performanti. La riapertura della tratta sospesa, invece, riporterebbe il collegamento ferroviario ai piedi del Monte Bianco".
Secondo le segreterie regionali dei trasporti "con questi progetti presentati al Ministero e da prevedere nel Recovery Plan, la Valle d'Aosta si inserirebbe nel sistema nazionale ed internazionale dei trasporti ferroviari uscendo dall'attuale isolamento". Inoltre elettrificazione e riapertura della linea dell'alta Valle "unitamente al nuovo Piano regionale dei trasporti in fase di discussione, potranno favorire un forte rilancio della mobilità collettiva pendolare e turistica tutto l'anno".
Clara Rossi