Dal 24 maggio la Valle cambierà colore: più libertà e meno restrizioni per un parziale ritorno alla normalità
AOSTA. Da lunedì 24 maggio la Valle d'Aosta non sarà più l'isola arancione d'Italia: grazie al costante miglioramento degli indicatori sui contagi la nostra regione diventerà finalmente di colore giallo, come il resto del Paese.
Cosa significa in termini concreti? Per i valdostani ci saranno maggiori libertà. L'ordinanza della scorsa settimana del presidente della Regione ha anticipato la possibilità di pranzare e consumare ai tavoli nei bar e nei ristoranti all'aperto, un "lusso" altrimenti precluso alle zone arancioni. Da lunedì altre restrizioni si allenteranno.
Le disposizioni nazionali attuali permettono in zona gialla di tenere aperti musei e luoghi della cultura (con ingressi contingentati; i sabati e i festivi su prenotazione) e di organizzare spettacoli con pubblico in teatri, sale concerto, sale cinematografiche, locali di musica dal vivo (ma con divieto di ballare) anche all'aperto e con limiti al numero di spettatori. Per le fiere bisognerà attendere il 15 giugno e l'accesso sarà permesso soltanto ai possessori della certificazione verde Covid-19 (il cosiddetto green pass Covid). Le discoteche invece restano chiuse.
Capitolo sport: in zona gialla via libera all'attività motoria e sportiva all'aperto nel rispetto del distanziamento e senza assembramenti. È consentito partecipare a sport di squadra e di contatto nelle aree attrezzate e nei parchi pubblici. Nei centri sportivi e nei circoli e nei circoli sportivi e in piscina l'attività è permessa solo all'aperto. Rimane vietato fino al 31 maggio il pubblico nelle competizioni sportive.
Resta l'obbligo di indossare la mascherina al chiuso e all'aperto tranne nei casi in cui è garantito l'isolamento continuativo da persone non conviventi. Le eccezioni riguardano bambini con meno di 6 anni, persone con invalidità o patologie che non consentono di indossare la mascherina e operatori che per assistere una persona non possono indossare la mascherina (ad esempio chi interagisce con non udenti). Inoltre non è obbligatorio indossare la mascherina durante l'attività sportiva.
Riguardo gli spostamenti, il coprifuoco slitta di un'ora. In zona gialla è possibile muoversi liberamente dalle ore 5 alle ore 23 verso altre zone gialle o bianche (se qualche regione cambierà colore nelle prossime settimane servirà la certificazione verde Covid). Le regole per le seconde case rispecchiano quelle sugli spostamenti: nessuna limitazione se l'abitazione si trova in zona bianca o gialla, se invece la casa è in zona arancione o rossa bisogna ottenere il green pass per raggiungerla.
Infine le visite ad amici e parenti: sono consentite verso regioni gialle o bianche tra le ore 5 e le ore 23 in un massimo di 4 persone che possono portare con sé i figli minorenni (o altri minori di 18 anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Elena Giovinazzo