Green pass Covid, Lamorgese: ristoratori non devono chiedere i documenti d'identità

I titolari delle attività «non devono fare i poliziotti»

 

Dehor

Il ministero dell'Interno diramerà una circolare per chiarire più nel dettaglio gli obblighi dei ristoratori e degli esercenti per quanto riguarda il green pass Covid. Lo ha annunciato la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese in occasione di una diretta su La Stampa on line.

I titolari delle attività dovranno chiedere il green pass a coloro che accedono nelle loro strutture, se previsto dalle disposizioni oggi in vigore, ma non dovranno compiere il passo successivo e cioè verificare la corrispondenza del nominativo indicato sulla certificazione e la persona che la esibisce, pena una salata sanzione.

I titolari delle attività «non sono tenuti a chiedere la carta d'identità», ha chiarito la ministra. «Nessuno pretende che gli esercenti chiedano i documenti, i ristoratori non devono fare i poliziotti».

Su quest'ultimo punto «le forze di polizia sono pienamente impegnate per garantire il rispetto delle regole sull'utilizzo del Green pass», ha aggiunto la ministra Lamorgese. «L'attuazione dei controlli rappresenta un passaggio delicato in quanto ha l'obiettivo primario di tutelare la salute pubblica».

 

 

Marco Camilli

 

 

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