Un'altra brutta figura per la Valle d'Aosta grazie alla nostra classe politica
È triste leggere sul quotidiano più letto d'Italia e il più conosciuto al mondo un articolo sulla Valle d'Aosta che descrive la gestione politica del nostro territorio in una forma che ci fa vergognare.
Di chi è la colpa? Ovviamente i nostri " cari Leader" diranno che sono le malelingue pagate da coloro che ci vogliono male. Ma la colpa senza possibilità d'appello è di una classe politica che in questi anni ha calpestato senza ritegno la dignità di tutti noi. Ha permesso che fantastiche operazioni politiche finanziarie ci affossassero nel baratro della miseria morale e, per tante famiglie, miseria economica. Poi, per rendere il tutto più fantastico, si aggiungono le intercettazioni di politici che elemosinano voti a persone ritenute legate alla 'ndrangheta. Alcuni di loro ora sono li a governarci. Quale futuro ci aspetta? Una cosa è certa: non possiamo più dire "peggio di cosi non può andare".
Per il momento vi invito a leggere l'articolo sul Corriere della Sera on line intitolato "Politici, miliardi, 'ndrangheta (e Rocco Schiavone): così in Val d'Aosta sono saltati 9 governatori in 6 anni". E poi sperare che le persone nel "bianco palazzo" ritrovino l'orgoglio di essere Valdostani e la volontà di difendere la prosperità di una regione che da "isola felice" si sta trasformando in uno zimbello nazionale.
Marco Camilli
