Ad Aosta la cerimonia con le autorità regionali per ricordare la Liberazione dal nazi-fascismo
In diversi Comuni della Valle d'Aosta si sono svolte ieri le celebrazioni per il 25 Aprile, Festa della liberazione dal nazi-fascismo. La cerimonia con le autorità regionali si è svolta come di consueto ad Aosta tra il cimitero comunale, il Giardino della Rimembranza di via Festaz e piazza Chanoux, dove si sono svolti l'Alzabandiera, la deposizione di una corona al Monumento al soldato valdostano e i discorsi ufficiali.
Tra i tanti messaggi diffusi per la speciale celebrazione, il presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin ricorda che «Il 25 aprile si festeggia la libertà. Che questo giorno di liberazione da un regime di oppressione sia per tutti noi memoria di ciò che è stato. E di coraggio per affrontare il futuro».
«La liberazione di Aosta dal nazifascismo avvenne solo tre giorni dopo, il 28 aprile 1945 - prosegue Bertin - quando i partigiani entrarono in città, al termine di quasi due anni di occupazione tedesca e fascista della Valle d'Aosta. Sono stati anni di sofferenza, di sacrificio, di lotta armata, di guerriglia in montagna, di resistenza civile. Oggi, non possiamo che guardare con gratitudine a chi lottò per la nostra liberazione, senza dimenticare che in Valle d'Aosta la Resistenza, intimamente legata all'ideale autonomistico, segnò una tappa fondamentale del nostro percorso di autonomia».
Nelle foto, le celebrazioni per il 25 Aprile ad Aosta, Courmayeur e Pont-Saint-Martin.
Elena Giovinazzo
