Due fratellini bloccati sotto le macerie: soccorritori al lavoro tutta la notte - VIDEO
Prosegue senza sosta il lavoro dei vigili del fuoco 'Usar' a Ischia (Na) sempre in contatto con uno dei due bambini bloccati sotto le macerie per il crollo di un edificio a causa del terremoto, il fratellino più piccolo di pochissimi mesi è stato invece salvato alle 4 stanotte. Sono ore di angoscia dunque per salvare i piccoli bloccati sotto le macerie a Casamicciola dopo la scossa sismica di magnitudo 4.0 avvenuta alle 20.57, tra l'Isola d'Ischia e i Campi Flegrei.
Due le persone morte: la prima ha perso la vita ieri sera a causa di calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio. Trentanove sono invece i feriti. Immediato l'intervento dell'amministrazione comunale di Ischia che da ore ha attivato Campo Rispoli per chi resterà fuori dalle proprie abitazioni.
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— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 22 agosto 2017
«Alla prima notizia della scossa, è stato immediatamente attivato il coordinamento tra le centrali operative di Roma e della Campania. Il Presidente del Consiglio ci ha contattato da subito per avere informazioni». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervistato da Radio 1 Rai nella tarda serata di ieri. «Ad ora - ha detto - abbiamo notizie di un bilancio pesante, soprattutto per la parte alta di Casamicciola. Dal punto di vista sanitario abbiamo lavorato per coordinare gli interventi con una linea diretta tra 118 e centrale della protezione civile. E per preparare il trasferimento dei pazienti più gravi al Cardarelli di Napoli o in altre strutture e, a breve, allestiremo un ospedale da campo per una emergenza che può diventare ancora più grande. Mobilitati tutti i mezzi, dai traghetti, alle idroambulanze, agli elicotteri. Questo è il momento di salvare vite, non di altro. E sul fronte dei soccorsi stiamo producendo insieme a tutte le forze dell'ordine e alle istituzioni nazionali e locali il massimo sforzo. Ho parlato anche con il sindaco di Casamicciola: a tal proposito c'è molta preoccupazione, soprattutto tra i turisti e i villeggianti che provano a lasciare istintivamente l'isola in questi momenti, ma bisogna mantenere i nervi saldi. Ci saranno da domani anche altri problemi, adesso bisogna affrontare l'emergenza».
Clara Rossi