
AOSTA. Peculato, falso e corruzione sono le ipotesi su cui starebbe indagando la Procura di Aosta per un'inchiesta che coinvolge un ex primario dell'Azienda Usl della Valle d'Aosta. Si tratta di Antonio Colotto che ha diretto il dipartimento di salute mentale prima di andare in pensione.
Con lui sono indagati anche due agenti di polizia penitenziaria per corruzione e falso.
Secondo le ipotesi degli inquirenti che le indagini della Guardia di finanza dovranno confermare o smentire, lo psichiatra avrebbe trattenuto del denaro per alcune visite svolte in regime di libera professione intramoenia e avrebbe ricevuto soldi in cambio di un certificato medico compiacente.
L'inchiesta, coordinata dal pm Luca Ceccanti sotto l'egida del procuratore capo Paolo Fortuna, ha portato ad acquisire della documentazione clinica ed alcune testimonianze.
redazione