AOSTA. La prova del Dna è al centro dello scontro in corso tra procura di Aosta e avvocati difensori nel procedimento per la violenta aggressione al macellaio di Charvensod Olindo Ferré.
Il gup di Aosta, Davide Paladino, ha deciso di rinviare al 3 dicembre l'udienza preliminare per Camillo Lale Demoz, l'impresario di Quart di 75 anni accusato del tentato omicidio di Ferré. I legali del 75enne hanno chiesto il processo con rito abbreviato con una condizione: l'audizione del biologo Marzio Capra, consulente di parte che ha analizzato le tracce ematiche e di Dna ritrovate sulla zappa con cui Ferré sarebbe stato aggredito. Anche il pm Menichetti ha chiesto di sentire il proprio tecnico, il medico biologo Paolo Garofano, a proposito delle tracce ematiche.
I fatti in questione risalgono al 1° ottobre 2018. Ferré fu ritrovato gravemente ferito in un garage di Lale Demoz situato nel comune di Quart. Secondo la ricostruzione degli inquirenti tra i due scoppiò una lite fomentata dall'alcol e Lale Demoz ferì il macellaio con una zappa. In base alle verifiche compiute dal medico legale i colpi di zappa avrebbero potuto uccidere Ferré.
redazione