La procura di Aosta indaga per attività di gestione di rifiuti non autorizzata
COGNE. Il sindaco di Cogne Franco Allera e un dirigente dell'assessorato regionale al territorio, Valerio Segor, sono indagati dalla procura di Aosta nell'ambito di un fascicolo aperto per attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Le indagini riguardano una colata detritica avvenuta a Cogne nell'estate 2018, nel mese di giugno, che portò alla chiusura per una settimana della strada per Lillaz. Nel materiale franato l'Arpa Valle d'Aosta aveva rilevato la presenza di amianto e secondo l'ipotesi al vaglio della procura il sindaco e il dirigente avrebbero stoccato nei mesi successivi all'evento "rifiuti detritici sul suolo comunale in assenza di autorizzazione".
Le indagini sono ancora in corso. Sia la procura sia gli indagati hanno nominato dei consulenti per svolgere degli accertamenti tecnici. In particolare il pm Menichetti ha incaricato il proprio consulente di accertare la presenza di amianto o di altri inquinanti nei detriti "precisando la natura pericolosa o non degli stessi".
Marco Camilli