Il ristoratore di Aosta è stato condannato nell'ambito del processo sulla 'ndrangheta in Valle d'Aosta
AOSTA. Il Tribunale di Torino ha confiscato beni per circa 1 milione di euro al ristoratore Antonio Raso, condannato nell'ambito del processo di primo grado ad Aosta sulla 'ndrangheta.
La decisione della sezione misure di prevenzione riguarda beni già posti sotto sequestro dalla Dia nel 2019: quote di partecipazione in tre società, compresa quella del ristorante aostano La Rotonda al centro delle indagini dei carabinieri e dell'Antimafia, altri rapporti finanziari, alcune autovetture e due immobili.
Raso, considerato ai vertici della locale di 'ndrangheta di Aosta, è stato condannato lo scorso settembre a 13 anni per associazione mafiosa e scambio elettorale politico - mafioso.
redazione