Certificazioni false vendute a 300 Euro per aggirare i controlli
Ad Aosta e in numerose altre città italiane sono partite diverse perquisizioni legate ad un'indagine sui falsi green pass Covid. Gli indagati sono 25.
L'inchiesta è partita da Termini Imerese. La procura ha disposto il blitz nelle diverse province italiane per false certificazioni verde Covid-19 vendute tramite la piattaforma Telegram per aggirare gli obblighi sul lasciapassare sanitario. I documenti falsi erano rilasciati al costo di 300 Euro circa, il più delle volte pagato con criptovalute, con possibilità di beneficiare anche di tariffe ridotte per chi acquistava più di un certificato. Una sorta di "sconto famiglia".
Oltre a green pass cartacei, gli agenti della sezione di polizia giudiziaria hanno sequestrato diversi dispositivi informatici contenenti certificati digitali.
Marco Camilli