A processo anche altri due giovani, uno condannato e uno assolto
AOSTA. Era accusato di lesioni personali aggravate, il giudice lo ha però assolto perché tre anni fa ad aggredire un giovane in una discoteca di Quart potrebbe non essere stato l'imputato, il 23enne aostano Fabio Tramonti, bensì il suo gemello. Lo stesso pubblico ministero ne aveva chiesto l'assoluzione per la difficoltà di confermare l'alibi del gemello che quella sera secondo gli inquirenti era a casa con la fidanzata.
Per l'aggressione erano imputati altri due giovani di Aosta, Agostino Macrì di 24 anni, condannato a tre mesi di reclusione (pena sospesa) e Michele Corradini di 23 anni, assolto (come proposto anche dal pm) "per non aver commesso il fatto".
Il giudice monocratico Paola Cordero ha inoltre disposto il risarcimento a favore della vittima dell'aggressione da liquidare in separato giudizio.
Marco Camilli