Sei gli arrestati nell'ambito dell'operazione nata dal furto di nove campanacci
AOSTA. I carabinieri della compagnia di Saint-Vincent - Chatillon hanno sgominato una banda dedita principalmente al traffico di stupefacenti.
Sei le misure cautelari emesse dal gip di Aosta nei confronti di cittadini albanesi di età compresa tra i 37 ed i 19 anni, tra cui alcuni nomi già noti: Xhontino Sinanaj, il diciannovenne domiciliato a Chatillon arrestato la scorsa settimana per droga un mese dopo aver patteggiato 14 mesi per lo stesso reato; Albert Bushaj, 35 anni, noto come "l'avvocato"; Zamir Bushaj, 29 anni; Laurent Bushaj, 26 anni; Lado Latifaj, 37 anni, e Gentian Sushaj, 33 anni. Per altri due soggetti, un albanese ed un italiano, è stata emessa la misura cautelare dell'obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria mentre altri due cittadini albanesi sono stati denunciati a piede libero.
L'operazione - riferiscono i carabinieri - è iniziata lo scorso ottobre ed è stata chiamata "Campanacci" perché trae origine dal furto di nove campanacci, del valore di circa 6.000 euro, trovati in possesso a due degli albanesi ora arrestati. L'attività investigativa ha già consentito di arrestare in flagranza di reato tre soggetti e di denunciarne a piede libero uno, sequestrando oltre mezzo chilo di cocaina e 100 grammi di marijuana.
Le accuse sono di traffico di stupefacenti e, per alcuni soggetti, di ricettazione e di riciclaggio in concorso. Questa mattina, durante alcune perquisizioni personali e locali, sono state rinvenute alcune dosi di sostanza stupefacente e trovato del materiale vario "d'importanza investigativa".
Domani ad Aosta si terrà una conferenza stampa durante la quale i carabinieri illustreranno maggiori dettagli della complessa indagine.
Marco Camilli