Allerta Corte dei Conti sulla gestione finanziaria delle partecipate regionali

Nella relazione di inizio anno giudiziario la sezione di controllo della Valle d'Aosta invita a monitorare 'con particolare attenzione' Finaosta

 

FinaostaAOSTA. La Regione dovrebbe monitorare con molta attenzione la sostenibilità finanziaria delle proprie partecipate, a cominciare da Finaosta. Il rilievo arriva dalla sezione di controllo della Corte dei Conti della Valle d'Aosta che, in occasione dell'inaugurazione virtuale dell'anno giudizario 2021, nella relazione del presidente Piergiorgio Della Ventura evidenzia le conseguenze dei risultati negativi di alcune società sulle finanze regionali.

Il bilancio economico-patrimoniale della Regione "pareggia ad euro 4,09 miliardi e il conto economico chiude con un utile di euro 11,6 milioni". Il bilancio consolidato, che comprende molte partecipate, "presenta uno stato patrimoniale che pareggia ad euro 5,4 miliardi e un conto economico che chiude con una perdita di euro 8,3 milioni".

Svalutazione della partecipazione del Casinò

Il risultato, evidenzia la sezione di controllo, è dovuto "in buona misura" alla situazione della Casinò de la Vallée Spa. La società è sottoposta a misura concorsuale e per questo motivo non incide direttamente sul conto economico, però influisce su Finaosta. "Tale situazione - scrive nella sua relazione il presidente - ha inciso sul bilancio regionale sotto un duplice profilo, quello della svalutazione della partecipazione Casinò (euro -32,5 milioni) e quello della svalutazione del credito della Regione verso Finaosta s.p.a. per il fondo di “gestione speciale” di cui alla l.r. n. 7/2006 che, per euro 44 milioni, è riferibile alla svalutazione operata da Finaosta s.p.a. in relazione alla svalutazione dei finanziamenti concessi, a valere sul medesimo fondo di dotazione, alla Casinò de la Vallée".

Il calcolo di 32,5 milioni tra l'altro è riferito "solo della perdita relativa al 2016 (euro 46,5 milioni), perdita calmierata dal versamento da parte della Regione di euro 14 milioni eseguito nel 2017, ma non della perdita del 2017 (euro 21,5 milioni) e del 2018 (euro 55 milioni), che inevitabilmente graveranno sulla gestione finanziaria del bilancio economico-patrimoniale della Regione nei prossimi anni".

Influenze negative di altre società sul bilancio regionale

La Casinò de la Vallée non è l'unica partecipata ad avere un impatto negativo sul bilancio della Regione. La Corte dei Conti cita "la costante perdita di Struttura Valle d'Aosta" per 891.725 euro nel 2018 e il rosso di Aosta Factor Spa. La società diretta da Finaosta registra una perdita di 5,6 milioni di euro "conseguente al deterioramento di crediti per euro 12,3 milioni, riconducibili al dissesto finanziario di importanti clienti del comparto costruzioni. Tale situazione ha portato in perdita di euro -2,5 milioni anche il bilancio consolidato del Gruppo Finaosta s.p.a.".

Situazione da monitorare con attenzione

La conclusione è che "la situazione finanziaria del Gruppo Finaosta (costituito dalla Finaosta s.p.a. – gestione ordinaria e speciale - e dall’Aosta Factor s.p.a.) debba essere monitorata con particolare attenzione". La relazione chiede di "porre particolare attenzione alla sostenibilità futura della gestione finanziaria delle partecipazioni regionali dirette ed indirette".

 


Marco Camilli

 

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