Dopo il confronto con le associazioni dei consumatori, rimossa la possibilità di modifica unilaterale su componente energia e commercializzazione
CVA Energie «ha deciso di eliminare alle condizioni economiche dell'offerta commerciale a prezzo fisso la possibilità di modifica dei corrispettivi di vendita della componente energia e del corrispettivo di commercializzazione». È quanto si legge in una nota diffusa dalla società dopo l'avvio di un tavolo permanente di consultazioni con le associazioni dei consumatori.
Le offerte commerciali della Compagnia Valdostana delle Acque sono state recentemente al centro di dibattiti (e critiche) anche in Consiglio Valle e in particolare dal gruppo PCP. Una delle questioni messe in evidenza era appunto la possibilità, per l'azienda, di modificare in modo unilaterale il corrispettivo applicato, aspetto che va a ripercuotersi sugli importi in bolletta a carico degli utenti.
Enrico De Girolamo, presidente e amministratore delegato di CVA Energie, commenta: il «confronto continuativo con le associazioni dei consumatori ci consentirà di rendere le nostre proposte commerciali ancora più vicine alle esigenze dei nostri clienti».
La società evidenzia inoltre che dal confronto con le associazioni dei consumatori (nello specifico AVCU, Adiconsum, Adoc Valle d'Aosta Codacons VdA, Federconsumatori APS) è emerso che «le proposte CVA7 e CVA easyFlex, destinate al mercato valdostano, sono tra le più competitive in Italia e, in questo momento, la tariffa variabile è anche decisamente più vantaggiosa rispetto a quella attualmente destinata ai clienti della Maggior Tutela».
C.R.
