La collaborazione tra la società energetica e l'acciaieria prevede l'anticipazione di energia da restituire con nuovi impianti fotovoltaici in Sicilia
Un impianto fotovoltaico di CVA
Cogne Acciai Speciali e CVA hanno sottoscritto il primo contratto di Energy Release della Valle d'Aosta. Si tratta della misura introdotta dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica che prevede l'anticipazione alle attività energivore di una quota di energia elettrica a prezzo calmierato in cambio dell'impegno a realizzare nuovi impianti da fonti rinnovabili.
Nel caso dell'acciaieria di Aosta si tratta di 272.075 MWh di energia elettrica anticipati attraverso il GSE-Gestore dei Servizi Energetici da restituire in venti anni producendo energia rinnovabile. CVA ha individuato nella Sicilia il luogo dove realizzare quattro impianti fotovoltaici per una potenza complessiva di oltre 20 MW e una produzione complessiva di 593.600 MW, con entrata in funzione prevista entro il 2026.
«Cogne Acciai Speciali avrà così l'opportunità di migliorare le proprie performance energetiche, riducendo l’impatto ambientale della propria produzione», si legge in una nota, e CVA «potrà essa stessa trarre beneficio dall’accordo, grazie principalmente alla stabilizzazione del prezzo di vendita dell’energia prodotta dai nuovi impianti».
Il gruppo energetico di Châtillon prevede che «l'adesione al meccanismo Energy Release, inoltre, avrà ricadute economiche positive per il gruppo CVA, grazie a un flusso di ricavi stabile e agli incentivi concessi dal GSE, accelerando il raggiungimento degli obiettivi del Piano Strategico al 2026-2029».
C.R.