Ad Aosta netta vittoria dei pentastellati Tripodi e Mossa su Favre e Lanièce
AOSTA. I risultati a livello regionale delle elezioni di ieri non rispecchiano sempre l'andamento del voto nei singoli comuni della Valle d'Aosta.
Analizzando i dati nel dettaglio emerge che il Movimento 5 stelle dimostra di saper attirare più elettori soprattutto nei comuni più grandi a scapito della coalizione formata da Uv, Uvp, Pd ed Epav che appare più in difficoltà.
Partiamo da Aosta. Nel capoluogo Tripodi e Mossa (M5s) hanno più voti dei candidati della coalizione di maggioranza, Lanièce e Favre. In particolare la differenza al Senato è di circa 4 punti percentuali mentre alla Camera è persino superiore, di circa 7 punti. Alla Camera Favre è superata (seppure di appena lo 0,17%) anche da Marcoz (Per Tutti Pour Tous Pe Tcheut).
I candidati pentastellati battono la coppia schierata dalla lista Vallée d'Aoste (che riuniva Uv, Uvp, Pd ed Epav) anche a Gressan, a Quart, a Saint-Christophe (di 0,11 punti percentuali), a Saint-Pierre ed a Sarre. A Châtillon e Saint-Vincent il voto è più contrastato: il M5s vince alla Camera e la lista Vallée d'Aoste al Senato. A Donnas, Pont-Saint-Martin e Verrès invece il dominio è della coalizione di maggioranza.
Situazione del tutto diversa a Courmayeur. Ai piedi del Monte Bianco il M5s è relegato al quarto/quinto posto ed è la Lega Nord a strappare la maggioranza dei voti. Distort, candidato alla Camera, ha il 21,29% mentre Marcoz (Pour Tous Per Tutti Pe Tcheut) si ferma al 20,74%. Più staccati i candidati di Vallée d'Aoste (17,25%), Forza Italia (16,68%) e M5s (15,47%). Al Senato poi il leghista Sammaritani ha il 23,48% mentre Lanièce non supera il 19,39%.
Elena Giovinazzo