Le reazioni dell'assessore Aggravi e di Mouv'
AOSTA. L'accordo con lo Stato sul contributo che la Valle d'Aosta verserà ogni anno per la finanza pubblica è causa di nuove tensioni nel governo regionale. La relativa delibera è stata approvata ieri all'unanimità dalla giunta tuttavia da Alpe (il movimento dell'assessore all'istruzione Chantal Certan) piovono critiche.
«La Regione Valle d'Aosta ha rinunciato ad avere a disposizione 124 milioni», accusano il presidente del galletto, Roberto Cunéaz, e il capogruppo in consiglio regionale, Albert Chatrian. «L'accordo al ribasso - aggiungono - è questo: 120 milioni diluiti in 7 anni ritirando tutti i ricorsi pendenti contro lo Stato e a rinunciare agli effetti derivanti dall'accoglimento di altri ricorsi».
Cunéaz e Chatrian puntano il dito contro la presidente Nicoletta Spelgatti accusandola di avere «un atteggiamento subordinato» e di aver rinunciato «a far valere le ragioni della Regione, sul piano istituzionale». «A fronte di questo quadro desolante - concludono - ci si chiede come si faccia a emettere comunicati di soddisfazione. I valdostani hanno diritto a conoscere la verità e a non essere illusi con dichiarazioni smentite dai numeri e dai fatti».
La replica dell'assessore Aggravi
Le stesse critiche arrivano anche dall'assessore Certan (foto) e provocano la replica del collega di giunta Stefano Aggravi: «Ho accolto con stupore e sconcerto le affermazioni dell’Assessore alla Sanità, Salute, Politiche sociali e Formazione, Chantal Certan - dice l'assessore leghista -, che, dopo aver condiviso e votato quanto espresso in riunione di Giunta regionale, senza peraltro manifestare alcuna perplessità in tale sede, ha dichiarato a mezzo stampa che la proposta di accordo sarebbe, a suo dire, “al ribasso”».
Mouv' rilancia l'alleanza con la Lega
In netta contrapposizione rispetto ad Alpe, Mouv' conferma di aver votato convintamente la delibera con la proposta di accordo con Roma. Il movimento rilancia anche l'alleanza con la Lega perché «si rivela vincente. Grazie al Vicepresidente della Giunta e ai consiglieri del Movimento uniti alla Presidente della Giunta e ai consiglieri della Lega tutti, si è raggiunto l'accordo e si sono poste le basi per porre fine al contenzioso tra la Valle d'Aosta e lo Stato».
«A differenza del passato, grazie a tale accordo si è ottenuta maggiore garanzia delle risorse che renderanno possibile la programmazione dei futuri bilanci - sottolinea il movimento dell'assessore Elso Gerandin -. La delibera è stata votata con coscienza all'unanimità da tutta la Giunta, e ci stupisce se in tale contesto qualche assessore esprima a posteriori i propri dubbi. Per quanto paradossale, in questo momento, Mouv' si trova in accordo con Emily Rini secondo la quale “lo strumento più idoneo per esprimere le proprie perplessità sarebbe stato il voto contrario alla delibera, non certo il voto a favore».
C.R.