AOSTA. «Io ho cambiato idea. Dal dialogo iniziato in II Commissione sono nate alcune considerazioni. Sappiamo dove andremo a finire perché il count down è già iniziato, ma far finta che in queste ore ed in questi giorni non sia capitato niente, forse questo è essere irresponsabili». Lo ha dichiarato questa mattina in aula Giovanni Barocco (Union Valdôtaine) spiegando il suo mancato sostegno al bilancio che ha contribuito alla decisione del governo di ritirare il disegno di legge.
«So che questo costerà tanto alla Valle d'Aosta», ha aggiunto Barocco riferendosi all'esercizio provvisorio che inizierà il 1° gennaio 2020.
Il consigliere unionista e componente della II Commissione ha chiesto di trovare «delle convergenze per approvare un bilancio più condiviso, costruito meglio. Questo non vuol dire che ciò che è stato fatto sia negativo. Cerchiamo però una maggiore condivisione e idee nuove». E «in questo tempo vediamo di regolare, se riusciamo, le cose di famiglia».
Infine la questione degli enti locali: «numerosi Comuni e Unités - ha evidenziato - hanno già approvato i bilanci, non stavano certo ad aspettare il nostro».
redazione