AOSTA. Il consigliere regionale Giovanni Barocco si è autosospeso dall'Union Valdôtaine dopo le polemiche sulla sua presa di posizione riguardo al bilancio di previsione 2020/2022 della Regione.
«Ho comunicato la mia decisione di auto sospendermi dal movimento e di non rinnovare la mia tessera di adesione per il 2020 al movimento. Ho pregato di comunicare questa mia decisione al Comité Fédéral dell'Union Valdôtaine, movimento di cui mi onoro di avervi fatto parte», dichiara Barocco. «Hanno tentato di dissuadermi - aggiunge - ma questa è una mia decisione» che è «scaturita dalla presa di posizione nei miei confronti del Comité Fédéral».
«Mi avevano preannunciato un'eventuale udienza - dice l'ex sindaco di Quart - ma nessuno si è fatto vivo. Si è fatto vivo, invece, Erik Lavevaz (il presidente dell'UV, ndr), che con due interviste ha chiuso ogni possibile dialogo».
Barocco, entrato come consigliere supplente e divenuto consigliere effettivo il 16 dicembre scorso, conferma la sua posizione sul bilancio: «Gli ultimi 15 giorni hanno modificato il mondo politico regionale. Se così è, la Valle d'Aosta, tramite il suo governo, ha bisogno di un momento di riflessione che deve toccare anche il bilancio».
redazione