In Commissione Sviluppo Economico del Consiglio Valle si è parlato della possibilità di un provvedimento per slegare dallo sci il futuro dei comprensori minori
AOSTA. Il Consiglio Valle potrebbe elaborare una legge regionale dedicata alle piccole stazioni sciistiche del territorio valdostano. Se ne è parlato questa mattina in IV Commissione Sviluppo economico.
L'occasione per discutere della questione è stato l'esame della petizione popolare per la salvaguardia di Weissmatten, a Gressoney-Saint-Jean, e per il rilancio dell'impianto. La IV Commissione ha audito l'assessore allo sviluppo economico Luigi Bertschy, competente per gli impianti a fune valdostani, e il dirigente regionale Giuliano Zoppo per approfondire i temi della petizione, la situazione attuale di Weissmatten e le prospettive future.
Il presidente della Commissione, Giulio Grosjacques, spiega: "Da questo incontro sono scaturiti suggerimenti importanti che non riguardano la sola situazione di Weissmatten, ma interessano tutte le piccole stazioni. La Commissione ha condiviso l'importanza del tema ed è emersa la volontà di lavorare, di concerto con le collettività locali, all'elaborazione di una legge per garantire a tutti i piccoli comprensori un futuro che non sia esclusivamente legato allo sci". L'esponente unionista sottolinea: "il rilancio delle piccole località passa attraverso la pratica anche di altre attività sportive".
«Nel corso dell'audizione - aggiunge Grosjacques - è stata poi evidenziata la funzione economica e sociale dei comprensori sciistici, intorno ai quali gravitano numerose attività, presidio indispensabile per i paesi di montagna".
Clara Rossi