Funzioni pubbliche Cgil, Cisl e Uil denunciano: continua degenerazione dei rapporti sindacali

Critiche sulle disposizioni collegate al secondo assestamento di bilancio che oggi saranno discusse dal Consiglio Valle

 

Duro giudizio delle organizzazioni sindacali sul disegno di legge delle disposizioni collegate al secondo assestamento di bilancio, che il Consiglio regionale della Valle d'Aosta esaminerà oggi.

In una nota diffusa dopo l'audizione in 2a Commissione consiliare di mercoledì scorso, le Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil parlano di «farsa» e di «continua degenerazione dei rapporti sindacali».

Come spiegano in una congiunta Igor De Belli, Barbara Abram e Ramira Bizzotto, il problema è che «materie deputate alla contrattazione vengono affrontate in legge, come ad esempio la riduzione dell’importo del FUA (Fondo Unico Aziendale) all’interno del quale ci sono le risorse complessive da cui deriva, a termine della contrattazione, il salario accessorio che riguarda tutti i dipendenti, passando attraverso le somme proposte per le ppo, i progetti e le particolari esigenze organizzative. Tale riduzione - proseguono - è materia di contrattazione, come lo sono le percentuali di personale che può avvalersi del lavoro agile, ma pare che la nostra Giunta si limiti ad allinearsi tout court alla normativa nazionale in barba alla nostra autonomia».

Il ddl che il Consiglio regionale esaminerà oggi, nel corso della seduta straordinaria, rappresenta quindi una «entrata a gamba tesa nella contrattazione». Inoltre il testo «tocca argomenti la cui articolazione e complessità (disposizioni in materia di personale, Enti Locali, Sanità, consigliere/a regionale di parità oltre a Office régional du tourisme) non si possano esaurire in un disegno di legge che tocca troppi ambiti in modo superficiale».

«Il risultato esplicito - denunciano infine i sindacati - è metterci all'angolo, proponendoci audizioni che a nulla porteranno, in quanto temiamo fortemente che le decisioni siano già prese. Per tutto quanto esposto non siamo, nel modo più assoluto, disponibili a condividere detto disegno così come proposto, e riteniamo, qualora la Giunta e la II Commissione dovessero procedere con questo testo, le stesse dovranno prendersi la totale responsabilità delle loro condotte a seguito delle azioni sindacali che riterremo opportune intraprendere».

 


E.G.

 

 

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